Caratteristiche

Ispirato al Confucianesimo e impregnato della filosofia Zen, il Kyokushinkai,tra le arti marziali più popolari al mondo, è uno stile di karate che coniuga mirabilmente principi estetici e spiritualità.

Elaborato originariamente come efficace sistema di autodifesa, pur essendo attualmente praticato soprattutto come sport e considerato da molti atleti dediti all’agonismo un ideale trampolino di lancio per la carriera professionistica, il Kyokushinkai rappresenta, per chi vi si dedica con serietà e passione, un valido strumento di avanzamento morale e spirituale.

Nella traduzione letterale, “Kyokushin” significa “verità suprema”: la verità è da intendersi come la conoscenza delle reali risorse fisiche e mentali, a cui ciascun praticante giunge dopo un lungo cammino di perfezionamento.

Le arti marziali, in vero, lungi dal rappresentare mere tecniche di aggressione e difesa, sono mezzi destinati a favorire la formazione di una personalità matura e sana, in armonia con l’ambiente naturale e sociale.

Per la funzione equilibratrice sotto il profilo psico-fisico, il Karate Kyokushinkai si rivela un’attività sportiva adatta a tutti: ai giovani, che apprendono l’arte dell’autodifesa e del controllo; ai meno giovani, che preservano un ottimale stato di salute vicariando il diminuito vigore fisico con la destrezza e la lucidità mentale; alle donne, che sperimentano un accresciuto senso di benessere e di sicurezza interiore che esalta la loro avvenenza.

La disciplina, inoltre, è particolarmente indicata anche per i bambini, i quali, sollecitati nello sviluppo delle molteplici potenzialità, pervengono a una più chiara consapevolezza delle personali risorse, dei propri punti di forza e di vulnerabilità.

Essi migliorano la capacità di autocontrollo, rafforzano lo spirito di osservazione ed il senso critico, affinano l’intuito e comprendono l’importanza di alcuni fondamentali valori, quali la cooperazione, la tolleranza, il rispetto per gli altri.

Molti ragazzi provenienti da situazioni di forte disagio familiare o sociale, avvicinandosi casualmente alla pratica delle arti marziali, si rendono artefici di sostanziali cambiamenti, allorché scoprono di possedere delle insospettabili risorse interiori.

Traguardo comune, per bambini e adulti, è l’acquisizione di maggior fiducia in se stessi, per una migliore integrazione nella realtà sociale.

I grandi maestri

Kancho Shokei Matsui

Kancho Shokei Matsui

Presidente International Kyokushin Organization
Sosai Mas Oyama

Sosai Mas Oyama

Fondatore dello stile Kyokushin
Shihan Tsutomu Wakiuchi

Shihan Tsutomu Wakiuchi

Italian Branch Chief

La storia del Kyokushinkai

Il Karate Kyokushinkai è un’arte marziale creata sul finire degli anni ’50 dal leggendario Masutatsu Oyama, che sintetizzò le sue esperienze di lotta in un sistema basato sull’efficacia nel combattimento. Le sue spettacolari esibizioni di potenza che culminarono con l’incredibile impresa di sconfiggere tori inferociti frantumandone corna e cranio a mani nude, attirarono l’attenzione dei migliori lottatori del pianeta, che raccogliendosi attorno al M° Oyama divennero i più temuti campioni di combattimento.

Masutatsu Oyama fu il primo uomo a concepire ed organizzare nel 1975 un torneo mondiale dove gli atleti più forti di ogni disciplina marziale si confrontassero secondo il criterio del pieno contatto, senza protezioni, senza categorie di peso: concetti agonistici ritenuti sino ad allora troppo pericolosi e cruenti. Ma il torneo,con i suoi Knockout spettacolari, ottenne un grande successo, confermando al mondo la superiorità del metodo Kyokushinkai, e segnò una svolta epocale e l’inizio di una nuova era nel mondo delle arti marziali.

Fu creata una Organizzazione Internazionale di Kyokushinkai (IKO) in grado di garantire la corretta divulgazione dello stile, selezionando annualmente istruttori scelti che venivano inviati ad insegnare nei Paesi di tutto il mondo, per soddisfare le esigenze di un sempre crescente numero di appassionati. Da un modesto quartiere giapponese ed un piccolo gruppo di seguaci, il M° Oyama è riuscito a creare
una Organizzazione che conta oggi circa 12 milioni di iscritti ed è presente in ben 70 nazioni, confermando un successo che non ha mai subito battute di arresto.